L’altra piccola notizia che mi ha fatto pensare alla sostenibilità in vetrina è
questa app italiana a cura di
Comune di Mantova e Mantova Ambiente - la società del
Gruppo Tea che si occupa anche della cura del verde urbano.
Mi piace perché ben pensata, perché racconta il patrimonio verde con informazioni e modalità non usuali e spinge così la conoscenza trasformandola in voglia di esperienza. E le esperienze sono la vera chiave che fa la differenza tra sapere e agire. Essere a conoscenza non significa poi scegliere l’opzione migliore. Come dice Maya Angelou “ho imparato che le persone possono dimenticare ciò che hai detto e possono dimenticare ciò che hai fatto ma non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire”.Ecco quindi che “il come” si eroga la conoscenza diventa importante quanto se non più del “cosa”.
L’app mantovana si avvicina molto al nudge perché agisce nel solco del bias del frame e anche se non è un nudge da manuale, la strada è buona e va verso quel desiderio di mettere in vetrina la sostenibilità, renderla attraente e motivo di viaggio.
Irene Ivoi è esperta di ecoinnovazioni in grado di qualificare beni e servizi socialmente e ambientalmente e supporta le imprese ad agire secondo in principi dell’economia circolare. ireneivoi.it