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“Energia rinnovabile e mobilità sostenibile al centro del nostro impegno”

I territori sono chiamati a definire politiche pubbliche e buone pratiche di Sviluppo Sostenibile ed Economia Circolare. Per questo Mantova Circolare chiede a tutti  sindaci della provincia di raccontare il loro approccio, anche personale, rispetto ai temi della sostenibilità e la visione alla base della loro politica di sviluppo dei servizi attenti all’ambiente e alla diminuzione delle emissioni insieme ai progetti e le migliori pratiche messe i campo nei loro Comuni in collaborazione con i cittadini e le imprese.

Abbiamo incontrato Matteo Zilocchi, sindaco di Pegognaga.

“Energia rinnovabile e mobilità sostenibile al centro del nostro impegno”

In che modo il suo Comune è sostenibile? Attraverso quali progetti di sostenibilità ed economia circolare?

Il Comune di Pegognaga, dopo le elezioni del maggio 2019, ha istituito in seno all’assessorato all’ambiente anche la specifica delega all’economia circolare. Grazie alle risorse destinate agli enti locali - introdotte col “Decreto Crescita” del Ministero dello Sviluppo Economico  – da un paio d’anni stiamo investendo in progetti di efficientamento energetico sul patrimonio pubblico.
Nel secondo semestre 2019 abbiamo destinato tali fondi pari a 70.000€ per realizzare un impianto fotovoltaico da 50,15 kWp sul tetto della palestra comunale, il quale è entrato in funzione dal 1 luglio 2020 e ha permesso una sensibile riduzione dei costi energetici per le società sportive. Nel 2020 abbiamo invece investito i 70.000€ per realizzare la manutenzione straordinaria, ai fini di efficientamento energetico, delle ex scuole nella frazione di Polesine che oggi sono sede di una sala civica e di un centro socio-educativo.
Nel 2021 abbiamo inoltre da poco terminato i lavori per l’efficientamento energetico dell’asilo comunale, utilizzando 140.000€ derivanti da fondi statali su un progetto complessivo di circa 200.000€.
Crediamo molto anche nella mobilità sostenibile e, grazie ad un’apposita convenzione con Be-Charge, abbiamo realizzato le prime 4 colonnine di ricarica per veicoli elettrici su area pubblica.

Quale visione e quale sviluppo vede nel futuro sostenibile del suo Comune?

È necessario promuovere la cultura ambientale, facendo capire anche alle nuove generazioni che sostenere maggiori costi oggi in campo ambientale significa investire nel futuro.
Non possiamo fermarci alle dinamiche più alla moda, come la mobilità elettrica, ma vogliamo investire anche nelle cosiddette infrastrutture verdi urbane.
Per questo a fine luglio abbiamo partecipato al bando di Regione Lombardia “Infrastrutture verdi a rilevanza ecologica e di incremento della naturalità” candidando un progetto per la realizzazione di un sistema verde a prevalenza bosco nel Plis “San Lorenzo”. Questo progetto, se verrà finanziato, punta ad estendere l’area parco (oggi di 56 ettari) di ulteriori 4 ettari mettendo a dimora nuove essenze arboree nel corso dei prossimi due anni e andando così a rinvigorire  quello che è a tutti gli effetti il polmone verde di Pegognaga.
Inoltre vogliamo continuare sulla strada di rendere sempre più efficienti dal punto di vista energetico gli immobili comunali come ad esempio la piscina, per la quale intendiamo realizzare un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo.

Ci può raccontare un suo personale esempio di Economia Circolare?

Pegognaga è un paese a vocazione agricola, dove spicca l’allevamento per la produzione di latte destinato a Parmigiano-Reggiano Dop. Io stesso, oltre ad essere sindaco, sono un allevatore e credo che i tempi siano maturi affinché anche il mondo agricolo debba porsi l’obiettivo di contribuire in termini di sostenibilità ambientale.
L’azienda agricola della mia famiglia, così come altre del territorio, fa parte del progetto europeo “Life Dop” attraverso il quale negli ultimi 5 anni con un modello di economia circolare – in collaborazione con l’Università di Milano - è stato possibile misurare una riduzione del 15% dell’impronta carbonica rispetto a modelli tradizionali.
Un efficientamento che parte da un migliore utilizzo agronomico delle colture, passando poi per alti standard di benessere animale e dall’utilizzo di tecnologie 4.0. come la distribuzione geolocalizzata delle deiezioni.