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Gruppo Tea presenta il nuovo piano industriale

Il Piano Industriale del Gruppo Tea presentato ieri ai soci, prevede 276 milioni di euro di investimenti nei prossimi 5 anni, 369 milioni di euro di contribuzione al benessere del territorio e, inoltre, sono previste anche azioni concrete per tutte le linee di business orientate alla sostenibilità e all'economia circolare.

"Il Piano - si legge nella nota stampa inviata dal Gruppo Tea - perpetua una storia di positive ricadute per territori, comunità servite e azionisti, con una rinnovata attenzione e sensibilità agli scenari in atto e confermando la crescita di tutte le linee di business, in coerenza con gli obiettivi di responsabilità dell'Agenda 2030 Onu, per creare valore per i territori di vocazione. Nel documento si consolida anche l'impegno sulla sostenibilità e sul sociale, rafforzato anche dalla recente trasformazione di Tea in Società Benefit".

Il settore delle multiutility al quale appartiene Gruppo Tea è impattato dai seguenti fattori:
1. transizione energetica
2. fonti rinnovabili
3. sostenibilità
4. comunità energetiche
5. economia circolare
6. innovazione e trasformazione digitale
7. mobilità sostenibile
8. regolamentazione
9. efficienza energetica e nuovi servizi
10. bilanciamento e flessibilità della rete

Rispetto a tali tendenze, il mercato impone:

● accelerazione degli investimenti legati alla transizione energetica, alla sostenibilità e all'economia circolare;
● sviluppo di nuovi prodotti e servizi legati all'energia (efficienza, mobilità) e consolidamento del ruolo delle utilities come fornitori di soluzioni per il comfort e l'efficienza energetica;
● requisiti di qualità dei servizi sempre più stringenti
● trasformazione di business e funzioni abilitata dal digitale e dall'innovazione.

Si tratta di tendenze già individuate nel precedente Piano Industriale 2021-2025: le attività di maggiore focalizzazione riguardano il servizio idrico integrato, che assorbe il 46% degli investimenti e il settore ambientale, che concorre al piano di investimenti con un peso del 26%. L'attività di investimento traina la crescita dell'EBITDA che in media annua è pari al 25% e raggiunge i 69 milioni al 2025 (ultimo anno confrontabile con il piano scorso). La struttura finanziaria si mantiene equilibrata, posto che il rapporto fra indebitamento finanziario netto e EBITDA si attesta a fine piano a 1,8 volte nell'arco del piano, partendo da 1,6 volte nel 2021.