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In che epoca storica Manerba ha iniziato a pensare alla sostenibilità come obiettivo a cui tendere e quali motivi lo percepiva come necessario, e quali azioni intraprese? Il tema della sostenibilità fa parte della storia di Manerba a partire dai fondatori Sergio e Federica che hanno dato vita all’azienda con il principio di costruire arredi per ufficio belli e ben fatti, durevoli nel tempo. La prima garanzia di sostenibilità è infatti costruire mobili che durano nel tempo. Ancora oggi molti clienti ed enti pubblici in tutta Italia utilizzano e conservano mobili Manerba forniti ancora 50 anni fa.Tutto questo fa parte della nostra storia, alcuni pezzi sono custoditi in una raccolta di arredi storici anni 60-70 fotografati ed esposti nella fabbrica di Gazzuolo. Nel tempo questa missione si è unita ai concetti più avanzati di sostenibilità di azienda e di prodotto. Oggi Manerba è azienda certificata ISO9001 per la qualità, ISO14001 per l’ambiente e FSC per il legno utilizzato da foreste a sviluppo sostenibile. Attraverso quali progetti e quali azioni, oggi Manerba ricerca e attua la sostenibilità e i principi dell'economia circolare? I prodotti Manerba sono pensati già in fase di progettazione nel rispetto per l'ambiente. Molti prodotti sono costruiti con materiali scomponibili e facili da differenziare. You eco, ad esempio, è una scrivania e bench che si monta con solo 16 viti. Il sistema Undecided (sofà e sedute) e' totalmente scomponibile per una facile manutenzione e i cuscini sono sfoderabili. Gli imballi sono contenuti al massimo per ottimizzare le spedizioni. A catalogo abbiamo la collezione Office+Retrofit, nata da una idea in collaborazione con il Politecnico di Milano per dare una seconda vita agli arredi a magazzino. Le giacenze degli arredi da ufficio vengono ripensate per dare agli arredi una nuova funzionalità. Nascono così panche da attesa realizzate con sedute imbottite, nuovo cassettiere da strutture obsolete, ecc. Possiamo spiegare in dettaglio dove e come avviene l'approvvigionamento di materie prime come sughero, alluminio, vetro secondo principi sostenibili e con quali ricadute positive rispetto all'azienda, ai fornitori, ai clienti e al benessere collettivo? Vista la varietà di materiali e lavorazioni proprie del settore mobile e il forte ritmo di innovazione tecnologica l’organizzazione produttiva si avvale di una rete altamente qualificata dì terzisti specializzati che producono in esclusiva sul territorio Italiano. Privilegiamo sempre la ricerca di fornitori e artigiani vicini alla fabbrica creando un interessante tessuto produttivo con ricadute sulla filiera e sulla formazione di professionalità in un territorio che nel nostro campo ne è sprovvisto. Le materie prime sono scelte sulla base della loro riciclabilità. Utilizziamo legno riciclato e FSC, l’alluminio e il vetro, tutti i materiali vengono assemblati con logiche di disassemblabilita’ per smaltirli secondo le procedure IS14001. La gestione della produzione è diversificata.I materiali pregiati e le lavorazioni (vetro, alluminio, laccature) sono prevalentemente su commessa del cliente. Questo criterio è sostenibile per eccellenza, consente di eliminare le scorte e riduce il consumo. I disegni sono esclusivi con stampi di proprietà da cui deriva una parte di produzione industriale (gambe, profili estrusi dì alluminio) con economie di scala produttive e logistiche per la parte prodotta a stock. Gli imballi, infine sono di tipo industriale consentono di ridurre l’impiego dedicato e ottimizzare i trasporti con conseguenti benefici per i costi e l’inquinamento. In cosa consiste la "progettazione ecogreen" dei prodotti Manerba e quali ricadute positive possono registrarsi sui destinatari dei prodotti e sul benessere collettivo? Il progetto è sostenibile nel momento in cui già in fase di progettazione ed industrializzazione si coinvolge il designer con precisi obbiettivi: ovvero, impiego di materie prime certificate sostenibili; logiche di disassemblabilita’; ottimizzazione e riduzione dei componenti modulari e comuni per la riduzione degli stock; garanzia delle parti di ricambio ed eliminazione di componenti plastici; promuovere la sensibilità verso scelte dì arredi certificati durevoli e riciclabili